mercoledì 28 novembre 2012

INVIDIA - Dichiarazioni di un'ammiratrice


La dichiarazione spontanea e genuina di un'ammiratrice dell'opera INVIDIA di Alessandro Giorgetti
per la quale l'astrattista ha voluto dedicare un post nel blog
per l'acuta e dettagliata descrizione perfettamente corrispondente all'ispirazione e alle sensazioni provate  durante la creazione della stessa  





“PURGATORIO...Secondo girone / GLI INVIDIOSI (XIII,109-154).
Sulla seconda cornice espiano le anime degli invidiosi, coperti con il cilicio e con gli occhi cuciti di fil di ferro, a punizione dello sguardo carico d'invidia che hanno rivolto in vita contro il prossimo, mentre il colore del cilicio allude al viso livido dal desiderio; essi sono seduti appoggiati l'uno all'altro, al contrario che in vita, quando tentavano di rovinarsi a vicenda.”
 Questa l’opera letteraria che affronta il tema dell’invidia catalogandola in una sfera, questo il quadro che meglio esplica la visione di un sentimento così meschino: “Invidia” di Alessandro Giorgetti.
 Su uno sfondo scuro e non compatto, delle linee sfumate dal nero al grigio, si muovono quasi strisciando in maniera viscida quasi fossero dei vermi insidiosi e velenosi.
 In un groviglio ben definito, che richiama perfettamente la struttura mentale e psicologica dell’invidioso, si riflette l’insanità di tale stato d’animo, dal sapore amaro, dal retrogusto quasi disgustoso.
 Quasi a voler uscir fuori dai perimetri della tela per dipanarsi nella dimensione dell’oltre, e attaccarsi alle membra, come fossero dei tubi nei quali scorre del liquido pericoloso, esplosivo, sembrano vibrare con una forza inarrestabile, dando vita alla tela.
 Di contro quello sprazzo di verde acido, sembra dare una speranza, una sorta di “vittoria”, sembra stare a sottolineare la presenza di un qualcosa di positivo, che non è stato ancora risucchiato, ma che invece, cerca in ogni modo di sopravvivere. Una speranza che cerca di stanziarsi piano piano tra gli spazi lasciati ancora liberi da questa materia scura e pregna di negatività.
 Linee serpentinee che soffocano il quadro, esattamente come l’invidia soffoca le menti umane, nelle quali però, permane un sospiro sospeso e immortalato, dove l’attesa di un soffio che conceda a quel verde di impadronirsi della materia e a scacciare via tale infamia, è pieno di vita, di quella vita che si batte contro il male.


Scritto da Sara Sacco

www.alessandrogiorgetti.com

sabato 17 novembre 2012

Sette tentazioni in una Room Multisense da Rave Party




Un successo strepitoso per l'anteprima mondiale ad Arte Padova 2012, del nuovo progetto dell'astrattista Alessandro Giorgetti, Le sette Tentazioni.
 Sette tele, realizzate attraverso densi cromatismi astratti, rinvigoriti da una miscela nuova a olio in HD Hilighting , capace d’incorporare la luce per poi sprigionarla con trepidante dinamismo cromatico davanti ai nostri occhi.
Esse sono state proposte all’interno di una Multisense Room sviluppata in uno spazio rettangolare, che dall'esterno appariva come una scatola chiusa. A pervadere però all'interno non è stato il buio, ma un luogo incandescente e travolgente che ha caricato le sette tele di un palpito antropico.
È il risultato di una seducente interpretazione dell'Arte, la quale sente l’esigenza di espugnare tutta la sua energia attraverso luce, colore, immagini, profumi, audio, video e musica.
Un complesso calorico volto a esprimere il significato più intimo e fetale dell’Arte, intesa figlia dell’uomo, plasmata e animata dalle sue aspirazioni , per divenire splendida visione del nostro tempo .
Per fare ciò l’artista ha vestito la sua opera di un linguaggio artistico assai innovativo.
L’ Arte viene smodellata dai suoi canoni naturali “scenici” per essere rimodellata e inserita all’interno di uno spazio nuovo, attuale, che è quello delle discoteche e dei rave party in cui luci fluorescenti e musica , confuse con bizzarre immagini - video proposte su grandi schermi, creano un ambiente psichedelico.
Un’arte astratta, ma capace anche d’incarnare la “ forma” e divenire mimesi e citazione della vita contemporanea.


Giorgetti, afferra il nuovo linguaggio “on the road” dei luoghi frequentati dai giovani, lo fa proprio, fecondandolo attraverso la sua Arte.
Bagliori allucinogeni , fasci di luce cromatica, immagini video fiammeggianti e musica dal sapore epico divengono gli elementi conduttori per la creazione di una dimensione sospesa, irreale. Ci è sembrato proprio di essere nel privè di una discoteca o all’interno di un rave party.
Le Sette tentazioni , aderite al linguaggio della vita nottambula dei giovani di oggi ,si sono caricate di un fremito vitale estremamente contemporaneo, quasi a voler marcare ed esaltare la loro innovativa tecnica ad olio in HD, brillante espressione del progresso inarrestabile dell’Arte.
Gli elementi cromatici delle tele, in connubio con la musica e le radiazioni luminose nello spazio, fremevano e danzavano deliranti nell’aria, tanto da coinvolgere e invitare l'enorme flusso di spettatori in quella frenetica danza.
È un Arte, quella di Alessandro Giorgetti, che non si accontenta di essere relegata all'interno di un quadro o riposta tra le incavature di una scultura, ma che esige di entrare nel nostro spazio - ambiente, farne parte, e per farlo si avvale del linguaggio giovanile del nostro tempo quello psichedelico della vita “festaiola” notturna.





Un’opera innovativa nel suo complesso, poiché non siamo noi a dover “entrare” nella “dimensione astratta del quadro” , ma è l’opera che esige di “entrare” nella nostra dimensione per poter pulsare attraverso le nostre percezioni e vivere , concretamente, tra le nostre emozioni .
Una Multisense Room che è esplosa di luce, sprigionando enormi consensi tra gli allibiti visitatori, che hanno assistito a uno spettacolo unico esclusivo e originale.
L’innovazione dell'Arte più pura, segno del nostro tempo ed effige dell’uomo.
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Nota Critica: Mattea Micello

mercoledì 14 novembre 2012

Assalto e code nella Multisense Room di Giorgetti


                                                                Backstage dell'evento

LE 7 TENTAZIONI DI GIORGETTI - MULTISENSE ROOM
Un evento unico nel suo genere, presentato in anteprima mondiale alla fiera Arte Padova 2012, che ha coinvolto ed entusiasmato veramente tutti e che è solo l'inizio di un nuovo modo di presentare l'Arte. Le 7 Tentazioni di Giorgetti - Sette Opere create con una miscela speciale di colori a olio in hd hilighting (creata dall'astrattista Alessandro Giorgetti) che oltre a riflettere o assorbire la luce in modo unico e speciale, sono in alta definizione. Uno spettecolo di luci video suoni e profumi che ha ricevuto enormi consensi da tutti quelli che hanno avuto la fortuna di viverlo dal vivo.

Coordinamento allestimento
Fabbrica Lumière snc - Vicenza 

Progetto luci
Federica Preto (Fabbrica Lumière snc)

Tecnico del suono 
Stefano Viero (Fabbrica Lumière snc)

Programmazione MA lighting
Livio Gollini

Service luci
ProService - Padova

Tecnici
Luca Diodato
Paolo Tizianel

Progetto sponsorizzato da FlyEnergia

Galleria Deodato Arte Milano

www.alessandrogiorgetti.com

domenica 21 ottobre 2012

LE 7 TENTAZIONI DI GIORGETTI TRA ENERGIA E LUCE



E’ finalmente giunto l'attesissimo evento in cui il fenomeno artistico Alessandro Giorgetti, compositore di arte e di colore, presenterà al pubblico dal 9 al 12 Novembre alla fiera Arte Padova 2012: “Le 7 tentazioni”.
La mostra, co-prodotta dalla galleria Deodato Arte e da Flyenergia del gruppo Energetic Source S.p.A. tra i primi 5 operatori energetici nazionali, sarà composta da sette opere ideate dell’artista Alessandro Giorgetti, in Hd Hilighting, create con una miscela tra colori a olio ed altri composti segreti, che le rendono non solo in Alta Definizione ma addirittura vive. Le sette opere, saranno presentate in una Room Multisense creata appositamente per la circostanza. Una novità assoluta, che darà la possibilità allo spettatore di vivere un'avventura della mente che coinvolgerà simultaneamente i cinque sensi. Giorgetti, con quest’ultima - ma non ultima - creazione artistica e pittorica è indubbiamente il precursore di una innovativa forma d’arte contemporanea che coinvolge anche il nostro mondo interiore, dove i colori e le forme di luce sospesa si mescolano all’inconscio, come in un sogno che perdura dalla notte dei tempi. Certamente non mancheranno le altre opere di Giorgetti tra le quali i Side (rimasti dal progetto il Qubo) che saranno venduti a un prezzo accessibile fiera o addirittura omaggiati dagli sponsor
nelle quattro giornate ricche di sorprese. www.deodato-arte.it www.alessandrogiorgetti.com