sabato 17 novembre 2012

Sette tentazioni in una Room Multisense da Rave Party




Un successo strepitoso per l'anteprima mondiale ad Arte Padova 2012, del nuovo progetto dell'astrattista Alessandro Giorgetti, Le sette Tentazioni.
 Sette tele, realizzate attraverso densi cromatismi astratti, rinvigoriti da una miscela nuova a olio in HD Hilighting , capace d’incorporare la luce per poi sprigionarla con trepidante dinamismo cromatico davanti ai nostri occhi.
Esse sono state proposte all’interno di una Multisense Room sviluppata in uno spazio rettangolare, che dall'esterno appariva come una scatola chiusa. A pervadere però all'interno non è stato il buio, ma un luogo incandescente e travolgente che ha caricato le sette tele di un palpito antropico.
È il risultato di una seducente interpretazione dell'Arte, la quale sente l’esigenza di espugnare tutta la sua energia attraverso luce, colore, immagini, profumi, audio, video e musica.
Un complesso calorico volto a esprimere il significato più intimo e fetale dell’Arte, intesa figlia dell’uomo, plasmata e animata dalle sue aspirazioni , per divenire splendida visione del nostro tempo .
Per fare ciò l’artista ha vestito la sua opera di un linguaggio artistico assai innovativo.
L’ Arte viene smodellata dai suoi canoni naturali “scenici” per essere rimodellata e inserita all’interno di uno spazio nuovo, attuale, che è quello delle discoteche e dei rave party in cui luci fluorescenti e musica , confuse con bizzarre immagini - video proposte su grandi schermi, creano un ambiente psichedelico.
Un’arte astratta, ma capace anche d’incarnare la “ forma” e divenire mimesi e citazione della vita contemporanea.


Giorgetti, afferra il nuovo linguaggio “on the road” dei luoghi frequentati dai giovani, lo fa proprio, fecondandolo attraverso la sua Arte.
Bagliori allucinogeni , fasci di luce cromatica, immagini video fiammeggianti e musica dal sapore epico divengono gli elementi conduttori per la creazione di una dimensione sospesa, irreale. Ci è sembrato proprio di essere nel privè di una discoteca o all’interno di un rave party.
Le Sette tentazioni , aderite al linguaggio della vita nottambula dei giovani di oggi ,si sono caricate di un fremito vitale estremamente contemporaneo, quasi a voler marcare ed esaltare la loro innovativa tecnica ad olio in HD, brillante espressione del progresso inarrestabile dell’Arte.
Gli elementi cromatici delle tele, in connubio con la musica e le radiazioni luminose nello spazio, fremevano e danzavano deliranti nell’aria, tanto da coinvolgere e invitare l'enorme flusso di spettatori in quella frenetica danza.
È un Arte, quella di Alessandro Giorgetti, che non si accontenta di essere relegata all'interno di un quadro o riposta tra le incavature di una scultura, ma che esige di entrare nel nostro spazio - ambiente, farne parte, e per farlo si avvale del linguaggio giovanile del nostro tempo quello psichedelico della vita “festaiola” notturna.





Un’opera innovativa nel suo complesso, poiché non siamo noi a dover “entrare” nella “dimensione astratta del quadro” , ma è l’opera che esige di “entrare” nella nostra dimensione per poter pulsare attraverso le nostre percezioni e vivere , concretamente, tra le nostre emozioni .
Una Multisense Room che è esplosa di luce, sprigionando enormi consensi tra gli allibiti visitatori, che hanno assistito a uno spettacolo unico esclusivo e originale.
L’innovazione dell'Arte più pura, segno del nostro tempo ed effige dell’uomo.
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Nota Critica: Mattea Micello

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